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CHI AVVELENA ONZO, IL MIO PAESE? “La calunnia uccide, sempre, è un cancro diabolico che nasca dalla volontà di distruggere una persona.” Papa Francesco, 25 settembre 2019



CHI AVVELENA ONZO, IL MIO PAESE?

“La calunnia uccide, sempre, è un cancro diabolico che nasca dalla volontà di distruggere una persona.” Papa Francesco, 25 settembre 2019

Non sono nato a Onzo. Ci sono nati mio padre, mio nonno, mio bisnonno, mio trisnonno  e indietro cosi di circa cinquecento anni documentati. Non ho chiesto niente  a Onzo, ho dato. 
E’ sufficiente per dire che è il mio paese? Penso di si. 
Per questo non mi farò cacciare da vigliacchi e calunniatori. 
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è questo episodio: Qualche giorno fa ho incontrato davanti alla farmacia di Onzo una consigliera comunale della maggioranza. 
Una persona che ho sempre stimato e con cui ho sempre avuto rapporti civili.
Sicuramente non gli devo niente, non gli ho fatto niente di male.
Le ho detto “buongiorno, posso farti una domanda?” 
La risposta secca è stata “No!”
Sono rimasto interdetto e ferito. Umanamente e rispetto al piccolo ruolo istituzionale che entrambi ricopriamo sia pure su fronti avversi. Umanamente è una risposta incomprensibile, sopratutto con quel tono. Tutti siamo in grave difficoltà in questo momento, io ho seppellito un cognato di 55 anni il giorno di Pasqua, ma cerco di restare umano.
Istituzionalmente è inadeguata perché chi accetta una carica istituzionale  seppure modesta ha quantomeno il dovere dell’educazione e del rispetto.
Tra l’altro volevo chiederle una informazione riguardo alla sua attività professionale, e appena mi sono ripreso gli l’ho educatamene detto ottenendo risposta.
Mi sono fatto l’idea che anche lei abbia ricevuto l’ordine di evitare ogni contatto..cosa per certi versi divertente perché il direttorio dei contabili che controlla Onzo deve essere davvero  terrorizzato per reagire così. Ma non mi spiego tutta questa cattiveria, questo vuoto pneumatico che mi hanno creato attorno: non devo niente a nessun onzese, non ho fatto niente di illecito o inopportuno, sono sempre stato disponibile e trasparete mettendo la faccia su ciò che dico e faccio. Sono stato ripagato con calunnie bisbigliate, isolamento e un accanimento tanto feroce quanto illegale verso la mia famiglia e le attività che abbiamo intrapreso in paese. Probabilmente la mia pazienza è stata confusa con debolezza, quindi cambio passo: i nostri avvocati hanno avviato  azioni legali ( fino ad ora solo minacciate)   iniziando da  un paio di cornacchie e un vecchio corvo d’importazione che spargono falsità e calunnie sù di noi. Ne pagheranno le conseguenze civili e penali. Inoltre  hanno avviato azioni risarcitorie dirette sia verso  i funzionari sia verso i soggetti  che illegalmente cercano di cancellare le nostre attività dal paese. E a questo punto chiederemo anche conto, formalmente e apertamente come al solito, di tanti comportamenti che appaiono illeciti da anni ma che non sono mai stati controllati e perseguiti. 
Chi semina vento raccoglie tempesta.

P.s. Non cerco “mi piace”  ma riflessione. Poche  famiglie controllano il paese, e lo fanno perché tutti gli altri glielo consentono. Sono nemiche della sincerità e della trasparenza e hanno bisogno del torbido  e della divisione per mantenere il controllo. Un  onzese finisce sui giornali per questioni di giustizia ? Lo ha denunciato Giuliano..( salvo poi scoprire che ovviamente non è cosi..) Arrivano i carabinieri per controllare i cani di .....li ha mandati Giuliano!  Idem..e mi fermo ad episodi che mi hanno riferito direttamente gli interessati venendosi poi a scusare. Oggi il bersaglio sono io, a chi toccherà domani? Sarà così finché consentiremo  ad un manipolo di mediocri arroganti di fare il bello e il cattivo tempo . Pensateci su.

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