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Visualizzazione dei post da settembre, 2018
APPROFONDIMENTI  / insights 01 ROTOLI ETIOPI / Ethiopian scrolls quando le parole curano... / healing words... https://issuu.com/giulianoarnaldi/docs/copia_di_talismani_etiopi_pdf
VOCABOLARIO 03/ GLOBALIZZAZIONE   VOCABULAR 03 / GLOBALIZATION Ieri Trump ha parlato all'ONU, suscitando in molti ilarità e sgomento. Condivido lo sgomento. Questo oscuro personaggio che oscuramente ha conquistato il potere nella più grande democrazia occidentale incarna consapevolmente alcuni pericoli letali. E' la prova dei limiti oggettivi della forma democratica: è troppo permeabile al potere persuasivo di chi manipola i fatti, è sempre meno autorevole rispetto ai valori su cui si fonda.  E puntualmente masse di persone si trincerano nella paura. Trump oppone alla globalizzazione un manifesto che chiama patriottico. Credo sia utile riflettere sul termine globale. Certamente oggi l'economia è globale: prodotti pensati da una parte del mondo sono fabbricati dall'altre, e una volta fabbricati tornano indietro e si spalmano ovunque. Certamente oggi l'induzione al consumo è globale: ovunque si desiderano, più o meno spasmodicamente, le stesse cose.
IL MIO 8 SETTEMBRE l'ho passato con un cartello in mano e una semplice scritta: io Giuliano sto coi migranti. Non ero solo, anzi ad Albenga eravamo in parecchi, come in altri luoghi. Ci ho pensato parecchio prima di scegliere, perché scegliere una categoria è potenzialmente riduttivo. Ma ci sono momenti in cui la scelta si impone. I migranti sono l'emblema del debole, talmente debole da essere vilipeso, aggredito e insultato anche da chi pensa di essere appena meno debole di lui. Sono l'emblema del diverso che obbliga a riflettere su ciò che siamo  oltre gli slogan. Sono la prova vivente di secoli di sfruttamento e ruberie...le loro materie prime le rubiamo noi da secoli...Sono la soglia inimmaginabile fino a poco tempo fa di dove può finire la dignità e la decenza. Sono un test spietato su quanto può essere facile essere codardi, girare la testa dall'arta parte sapendo che davanti alle nostre italiche spiagge ci sono bimbi vestiti di rosso dalle loro madri affinché