VOCABOLARIO 02 / SOLIDITA’
VOCABULARY 02 / SOLIDITY
SOLIDITA’
intanto è un sostantivo femminile… dal lat. solidĭtas -atis. – L’essere solido, cioè saldo, stabile, in senso proprio.
E’ costruita su pali di legno..sprofonda lentamente ma inesorabilmente…ma la cosa più solida che conosco è Venezia…il suo fascino è solido, la sua quotidianità è solida, in quell’obbligarti ad avere sempre i piedi per terra dovendoti trasferire appunto a piedi, o con i piedi su quella strana solidità che è l’acqua, ovvero l’elemento che compone il 60% del nostro corpo…anche l’odore, spesso tanto intenso quanto naturale come solo l’odore del mare sa essere richiama per contrasto alla necessità di essere solido e ti consente di misurarti con un elemento che solido non è…Venezia , così precaria , obbliga ad una solidità interiore, l’unica possibile…ricordando che l’unica certezza è la precarietà, o meglio della precarietà di tutto ciò che è materiale.
Ecco perché le persone solide sono splendide … appaiono anche nella foschia dell’incertezza, del dolore…magari non te ne rendi conto, ma sapere che ci sono aiuta…come il sole, che percepisci anche quando le nubi oscure di temporali e bufere impediscono di vederlo…la solidità si guarda, non si vede…sai che c’è e la cerchi, anche quando la vista non ne registra la presenza….
Ecco perché i valori sono solidi…come l’aria ne senti il bisogno, ne senti l’odore anche quando sono persi nella mischia della banalità…della paura…
Anche quando la solidità vacilla resta la potenza che rilascia…resta termine di paragone…e ti fa sperare…magari non la spieghi, ma la senti, perché se è solidità non delude, nemmeno quando è aggredita, violata, seppellita dalla sguaiata banalità del male…
Chi ha avuto la fortuna di incontrarla è fortunato…io sono fortunato..ho respirato solidità fin da piccolo in casa, da giovane con la passione dell’impegno politico, e sopratutto l’ho trovata in mia moglie, Monica….solida oltre ogni aggressione della vita…
SOLIDITY'
in the meantime it is a feminine noun ... from the lat. solidĭtas -atis. - Being solid, that is solid, stable, in the proper sense.
It is built on wooden poles..so slowly but inexorably ... but the most solid thing I know is Venice ... its charm is solid, its everyday life is solid, in that obligation to always have your feet on the ground having to transfer precisely on foot, or with feet on that strange solidity that is water, or the element that makes up 60% of our body ... even the smell, often as intense as natural as only the smell of the sea can be called in contrast to the need to be solid and allows you to measure yourself with an element that is not solid ... Venice, so precarious, compels an inner solidity, the only possible ... remembering that the only certainty is precariousness, or rather precariousness of all that is material.
That's why solid people are beautiful ... they also appear in the haze of uncertainty, of pain ... maybe you do not realize it, but know that there are helps ... like the sun, that you perceive even when the dark clouds of storms and storms prevent see it ... the solidity looks, you can not see ... you know it's there and you look for it, even when the sight does not register its presence ....
That's why the values are solid ... like the air you feel the need, you smell it even when they are lost in the mix of banality ... of fear ...
Even when the strength is still wavering the power that releases ... remains a term of comparison ... and makes you hope ... maybe you do not explain it, but feel it, because if it is solid does not disappoint even when it is attacked, violated, buried by the coarse banality of evil ...
Who was lucky enough to meet her is lucky ... I'm lucky .. I breathed solidity from a young age at home, as a young man with the passion of political commitment, and above all I found it in my wife, Monica ....
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