Si può dire che i protagonisti del Presepe siano i bambini e le donne? Anzi, il Bimbo e la Donna per eccellenza, per dirlo in modo laico l’archetipo del Figlio e della Madre? Pensiamo sia così, sono loro i protagonisti del Presepe, ed ancora oggi fare il Presepe è una gioia sopratutto se condivisa con i bambini. Come fare, in tempi in cui bambini e donne sono le prime vittime di questa tragica quotidianità violenta, a fare un Presepe che non ignori la realtà ma testimoni la speranza? Ancora una volta la bellezza dell’arte ci aiuta. Nel nostro Presepe, come sempre, la bellezza arriva da ogni luogo e da ogni tempo, e quest’anno si manifesta nello spazio austero e ieratico dei #MagazzinidelMap di Villanova d’Albenga. Con le bambole contemporanee dell’Artista toscano Filippo Biagioli dialogano figure presepiali che in realtà sono anch’esse bambole, con cui hanno giocato bambini Hopi, Kuna, Giapponesi, Siberiani, Namchi, Turkana, Fali…e ciò che è chiamato Sacra Famiglia, - e che f...
Una forma decisamente minimalista: una testa anch’essa stilizzata posta su un tronco cilindrico, privo di riferimenti a braccia, gambe e piedi . Un decoro realizzato manualmente, molto vivace e simbolico. Le Kokeshi giapponesi, bambole di legno fatte a mano, devono probabilmente la loro fortuna nel mondo anche all’essenzialità che le rende uniche; c’è chi sostiene che le matrioske russe siano originariamente state ispirate proprio a queste bambole. Questa convinzione nasce ragionevolmente dal fatto che Savva Mamontov - imprenditore russo, collezionista di giocattoli raccolti in ogni parte del mondo ed animatore del circolo di Abramcevo, una tenuta agricola che raccolse nei ultimi decenni del XIX secolo artisti ed artigiani legato dalla passione per la tradizione - dichiarò in più circostanze di essere stato colpito da una piccola scultura in legno importata dall’isola giapponese di Honshū e raffigurante un personaggio riconducibile alla iconografia buddista, forse lo stesso Siddha...