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Visualizzazione dei post da ottobre, 2021

Portali / doors

  “ Quando le porte della percezione si apriranno tutte le cose appariranno come realmente sono: infinite” . William Blake I miei portali  sono tendenzialmente stretti, perché ho  imparato che superare la soglia è faticoso ed impegnativo.  Le misure che le definiscono sono calcolate con numeri della sequenza di Fibonacci, perché arte e scienza sono sempre insieme rigore e bellezza. Non sono inscritti in mura fisiche, perché penso che le barriere più insormontabili  siano mentali, e si debba sapere vedere  il varco che ci consente di superarle Hanno sempre un orientamento, perché siamo comunque dentro qualcosa di più grande, di cui non dobbiamo smarrire i punti di riferimento. Su alcuni ho posto elementi simbolici di altre culture: mi sembra rafforzino la potenza evocativa che vorrei attribuire a queste opere, e ne rendano più compiuta la bellezza; in qualche modo i Portali diventano corpi atti a sorreggere  teste  smarrite nell’indifferenza...

Come e perché faccio arte / how and why i make art

MAIEUTICA AFRICANA Sono colpito dalla evidenza archetipica delle opere d'arte primaria, siano esse africane, oceaniche, asiatiche oppure remote come le incisioni rupestri. Monumentalizzandole e "traducendone" il materiale ( in relazione ai diversi obiettivi che mi pongo di volta in volta) cerco di utilizzare quelle opere come elementi di un vero e proprio alfabeto metaforico fatto di segni, materie, colori, forme: : con esso scrivo le storie che voglio raccontare, spesso legate alla cronaca , sperando di evidenziarne quindi l'elemento mitico.   LE MIE MASCHERE E SCULTURE  D'ORO: un gesto d'arte su opere tradizionali africane In  molte opere africane, anche copie, ci sono tracce di autenticità, di verità..è l'archetipo che si manifesta. bisogna sapere vedere. Io cerco quelle tracce, è il mio modo di fare arte: sono tracce implicite, non evidenti, spesso è la percezione di un insieme di forme e segni, a volte il modo di impostare la forma, o l'esasperazi...