Africa Percepita: quando l’arroganza segnava i confini con il righello. / Perceived Africa: when arrogance marked the borders with the ruler.
https://www.flickr.com/gp/tribaleglobale/BkA96F L’Occidente ha sempre ritenuto un proprio diritto spartirsi le risorse conquistate con violenza e sopraffazione, e capitava facilmente che i confini dei cosiddetti “ Stati” venissero tirati con il righello indipendentemente dai popoli che li abitavano, tutti indifferentemente composti da “ negretti “: d’altra parte i “convertiti” per noi erano tutti genericamente pagani, o al massimo musulmani… Congo, Nigeria, Camerun…Per noi italiani c’erano la Libia, l’Eritrea, l’Etiopia…a prescindere dalla complessità di popoli e culture che pretendevamo di comprimere nella parola scelta. Eppure anche allora la semplice osservazione di una carte geografica fisica, parlando di deserti, montagne e boscaglie, lasciava intuire culture ancestrali di pastori , cacciatori, nomadi, contadini, sottendeva abitudini e necessità diverse, potenziali conflitti nati dalla quantità e dall’uso delle risorse, prime fra tutte il cibo e l’acqua. E...